Quest’anno, pensando ai regali di Natale, ho acquistato della lana a torsione irregolare piuttosto grossa. L’ho comprata per tricottare degli scaldacollo supermorbidosi da regalare alle amiche.
In due versioni, nelle tonalità del rosa e del verde.
Qui trovate lo scaldacollo a cui mi sono ispirata e la sequenza dei punti; la lunghezza e la larghezza invece le ho modificate entrambe in base al mio gusto. La misura suggerita infatti era troppo lunga per un singolo giro e troppo corta per una infinity scarf, la classica sciarpa ad anello a doppio giro.
L’effetto a rilievo delle coste è dovuto al fatto che tutti i diritti sono lavorati nella maglia sottostante, lavorazione che dona spessore senza penalizzare la morbidezza e che risulta identica da entrambi i lati anche se lo scaldacollo viene ripiegato su se stesso.
A me piacciono gli scaldacollo che non pendono come collane, li voglio morbidamente aderenti al collo in modo da proteggere dal freddo quindi, in questo caso, ho scelto una larghezza pari a 25 centimetri e ne ho lavorati 56 prima della chiusura ad anello.
Viv