Beanie hat con tutorial

Questo è un berretto che va un po’ per conto suo, si allunga e si inclina come un fagiolo. L’alternanza delle fasce a diritto e rovescio inoltre crea un bell’effetto fisarmonica.
Ne ho fatti un paio, uno color nocciola e uno arancio che completa il maglione di qualche giorno fa.

Se vi piace l’idea, ecco qui il tutorial per realizzarlo in velocità.
Spero che le mie indicazioni siano sufficientemente chiare ma vi consiglio di aiutarvi con l’immagine, perché è più difficile da spiegare che da fare.

Con il ferri del 6,5 montare 64 maglie.
Lavorare per 11 righe a coste due per due.

Lavorare a rovescio la 12esima riga e continuare per altre tre righe a maglia rasata. Poi alternare ogni tre righe il verso della maglia rasata in modo da creare l’effetto fisarmonica.
Guardando il lavoro rispetto a quello che sarà l’esterno del berretto, distribuire 5 calati durante la riga centrale a diritto tra terza e la quarta fascia a rovescio e 6 calati tra la quinta e la sesta.

Dopo l’ultima riga a rovescio ci si trova sul rovescio del cappellino con 53 maglie. Lavorare una riga a rovescio passando a ferri di misura inferiore (io ho usato il 5,5).

Sul diritto del berretto distribuire dei calati su tutto il ferro secondo questo schema: 1D, 1R *2Dinsieme, 1R, 2Dinsieme, 1R* 1D

Lavorare a coste 1×1 per altri 3 ferri, poi sul diritto del lavoro lavorare due diritti insieme per tutto il ferro escluse le due maglie di vivagno. Raccogliere le maglie con l’ago e cucire il retro del berretto.

Viv

Pubblicità

Maglione color ruggine

Il tipo di lana è lo stesso che ho utilizzato per il maglione verde bottiglia.
Il colore è quello del foliage autunnale, un bel ruggine che sconfina nell’arancio.
Il modello è sempre molto semplice ma ne ho approfittato per riprendere confidenza con la chiusura ad ago della costa tubolare dello scollo. Anche stavolta ho penato un po’ con le misure -ho finito col fare due volte sia davanti che dietro- e con le cuciture. E dire che ai tempi in cui mamma e nonna lavoravano ai ferri per tutta la famiglia le rifiniture erano il loro punto di forza, mi sa che devo essermi persa la lezione sull’attaccatura delle maniche.

Fortuna che il colore compensa le piccole imprecisioni.

Viv

Berretto e scaldacollo

Un classico dei regali di Natale, direi.
In questo caso la sciarpa è diventata uno scaldacollo -di quelli tubolari antigelo che sto facendo ultimamente- e il berretto è un modello che non avevo mai sperimentato, con dei motivi a spicchi e un risvolto a coste e trecce che protegge doppiamente le orecchie dal freddo.

Ideale per affrontare i mercatini di dicembre senza prendere freddo.

Ah, il pom pom ho tentato di non metterlo ma mi era giusto avanzato un mezzo gomitolo di lana e non ho saputo resistere.

Viv