Set nascita con giraffa

Bambini che nascono, bambini che si annunciano e spostano la mia attenzione sui baby accessori.
Ancora bavaglini, inutile dire che io sono sempre contenta di poter utilizzare la mia pinza per automatici.
Un bavaglino ha il retro in spugna e l’altro in cotone a nido d’ape.

Questa volta c’è anche una piccola giraffina

Viv

Pubblicità

Dietro le quinte

Oggi prendo spunto dalle disavventure di questi due coniglietti per raccontarvi i dietro le quinte di un oggetto fatto a mano.

Il mio, come sapete, non è un profilo di vendita in senso stretto.
Quando qualcuno si innamora di uno dei miei lavori deve scrivermi, chiedere informazioni, insomma creare un contatto.
Ci vuole fiducia e buona fede da entrambe le parti.
Io metto sul piatto della bilancia il mio lavoro, le mie abilità, la cura per i dettagli e prima ancora il tempo per ascoltare le richieste, capire le intenzioni e i desideri, scegliere tessuti, trovare i ricami adatti, fare verifiche di fattibilità, creare ex novo un piccolo accessorio studiando misure ad hoc.
Un tempo invisibile, che non viene contabilizzato ma che fa parte del processo creativo e che, insieme a tutto il resto, rende unici i lavori fatti a mano.
Al netto di tutti i passaggi, l
’entusiasmo di chi riceve un oggetto che soddisfa o supera le sue aspettative è di gran lunga il miglior carburante.

Poi capitano le volte in cui le persone si dichiarano “soddisfattissime!” quando ricevono le foto del lavoro ultimato salvo sparire senza dare spiegazioni al momento del pagamento e della spedizione.
Vero è che a questo punto della storia io non ho ancora spedito nulla ma se si tratta di qualcosa che ho realizzato su commissione, seguendo indicazioni precise nella scelta dei materiali e dei dettagli, quegli stessi materiali non sono più nella mia disponibilità di utilizzo.
Quindi in buona sostanza tutto si riduce ad un abuso del mio tempo, della mia buona fede e del mio denaro.
Ma la vita è troppo breve per attardarsi in malumori passeggeri e, a conti fatti, sono contenta che questi piccoletti non siano finiti nelle mani di qualcuno che non saprebbe prendersene buona cura.


Viv

Coniglietti in bicicletta

Son sempre belli i coniglietti Tilda!
Questa volta insieme alla vezzosa coniglietta con l’abitino rosa c’è anche un maschietto in salopette verde acqua.

Avrebbero dovuto lasciare il nido diversi giorni fa ma qualcosa è andato storto e ora sono in cerca di una mamma che si innamori di loro.
Ci sarà tempo per raccontarvi le loro disavventure ma oggi ci meritiamo di festeggiare perché sono due bravi coniglietti e hanno appena imparato ad andare in bicicletta.

Viv

Coniglietta

Questo coniglietto non nasce per essere un giocattolo, anche se in passato ne ho cucito uno modificando l’attaccatura delle braccia in modo che potesse diventare un compagno di giochi sicuro anche per bimbi più piccini.
In questo caso si tratta di un complemento d’arredo e il suo habitat naturale sono le mensole di una libreria, magari in compagnia di qualche bel libro illustrato di Beatrix Potter.

Un abitino a fiori, un pizzico di colore sulle guance e il gioco è fatto.

Viv

Angeli della neve

Oggi parliamo di pacchetti sotto l’albero…
Ditemi un po’, voi siete team “resisto senza aprire, sennò addio sorpresa” o fate parte del team “scuoto, sbircio, apro”?
A tutti i curiosoni seriali che già da piccoli setacciavano casa come segugi per scoprire i nascondigli di mamma e papà dedico questi angeli della neve che mi fanno pensare a dei lari domestici occupati a sorvegliare i pacchetti sotto l’albero.
Certo, direte voi, non è che possano impedire il misfatto, impegnati come sono a reggere i loro festoni di bottoncini, ma potrebbero spifferare alla Befana che meritate un pezzetto di carbone.
Insomma, io vi ho avvertito.

Viv