Addobbino per un piccolo maltese

Eh sì, noi che viviamo con cani e gatti – ma vale anche per tartarughe, uccellini, criceti e chi più ne ha più ne metta – amiamo circondarci di oggetti pensati per loro.
E così, dopo l’addobbino natalizio per baby Olga, è arrivata la richiesta per un altro cagnino peloso, stavolta tutto bianco.
Si tratta di un maltese e si chiama Burro. Tra l’altro ho scoperto che è un piccolo divo perché è uno dei testimonial per la linea pet di un notissimo marchio di piumini. Vi ricordate i “paninari” del film “Sposerò Simon Le Bon”?  Ecco, quello.

Io l’ho ridisegnato così, prima con la matita e poi con il feltro.

Come sempre ecco Burro in originale, per gentile concessione della sua mamma umana.

Viv



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Baby Olga in feltro

Quando arriva un cucciolo a quattro zampe si modificano le abitudini, gli arredi di casa e anche gli addobbi natalizi. 

Questo è l’addobbino in feltro per il primo Natale di Olga, una cagnolino tutta nera e  riccioletta, con due occhi scuri ed espressivi, lucidi come giaietto. 

Nell’ultima foto, per gentile concessione della sua mamma umana, potete ammirarla in tutta la sua fuffosità. 

Viv 

Christmas & cats

Oggi parliamo di Natale –quelle surprise, direte voi- e di quei meravigliosi “villaggi di Natale” indoor che vengono allestiti nei  centri-giardinaggio.
A una manciata di chilometri da casa mia ce ne sono ben tre e tutti gli anni in questo periodo parto per il consueto pellegrinaggio, a prescindere dal numero crescente di scatole, che ormai invadono la cantina a testimonianza dei miei acquisti, e dal fatto che negli ultimi due anni abbia messo in stand by il mio amatissimo albero a causa del numero -crescente anche questo- dei gatti di casa.

La classifica di gradimento, se abitate in zona e siete interessati, sarò lieta di fornirvela in altra sede, il punto nodale delle mie osservazioni invece li accomuna tutti ed è fonte di perplessità da ormai qualche anno.

Non v’è alcun dubbio che nel variegato universo degli addobbi esista una nicchia di mercato scoperta: quella dei Cat-Dog-lovers, neppure tanto esigua a dirla tutta.
In anni ho assistito all’invasione di gufetti, cup cakes, scarpette da ballo, stalattiti e fatine ma di cani e gatti neppure l’ombra.
Eppure sappiamo bene quanto possano essere spendaccioni e simpaticamente ossessivi gli amanti degli animali: non c’è accessorio, dal calzettone alla tazza passando per la qualsiasi, che non venga compulsivamente acquistato se solo vi si affaccia il tenero musino dei loro protetti pelosi e sono certa farebbero la stessa cosa, me compresa, con gli addobbi per l’albero di Natale, se solo ne esistessero.

L’unica salvezza, al momento, resta l’handmade.

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Dunque, ecco il primo esemplare di gattino che non farà danni neppure aggrappato ai rami più alti del vostro albero di Natale.

Viv

Felt nativity ornament

Può sembrare presto per dedicarsi agli ornamenti natalizi ma quando si parla di “fatto a mano” occorre partire per tempo perché da novembre in poi le settimane volano e si arriva alla Vigilia senza aver terminato tutti i progetti che erano in cantiere.

L’idea di questa natività in feltro viene dal blog “What Madeline loves”. L’originale è molto più piccolo ma io desideravo farne un fuoriporta e ho ridisegnato lo schema in modo che fosse delle dimensioni giuste.

Serve solo un po’ di pazienza per tagliare e assemblare i vari pezzi a punto festone, aggiungendo a piacere una leggera imbottitura all’interno.

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Forse chi lo riceverà in questi giorni non si aspetta un regalo di compleanno a tema natalizio ma il vantaggio di non aver aspettato il 25 dicembre è che potrà sfoggiarlo sin dalle prime settimane di Avvento.
E voi, cosa appendete alla porta di casa per dare il benvenuto agli amici durante le feste di Natale?

Viv