Questa volta a dare il benvenuto sulla soglia di casa c’è un allegro orsetto in tenuta natalizia tratto da Priscilla’s Babyland by Priscilla Hillman.
Questo fascicoletto di Priscilla Hillman è da tempo un ospite fisso di questo blog.
Ormai è quasi introvabile ma nonostante sia piuttosto datato -la pubblicazione italiana risale al 1991- continuo ad attingere a questi soggetti che hanno precorso i tempi anticipando le linee morbide che oggi vanno per la maggiore nel punto croce.
All’epoca infatti gli schemi a punto croce proponevano esclusivamente linee spezzate e contorni spigolosi (vedi il cappellino rosso dell’orsetto), qui invece già una trentina di anni fa il punto scritto faceva la differenza addolcendo e arrotondando le linee (vedi il corpo dell’orsetto).
Ricordo di aver abbandonato il punto croce proprio perché in generale lo trovavo rigido e poco dinamico e ho ricominciato ad appassionarmici quando ho scoperto i disegni di Vèronique Enginger, Sophie Baqué e Marie-Térèse Saint-Aubin una decina di anni fa.
Tornando all’orsetto, ho fatto una sola modifica rispetto all’originale, sostituendo i campanellini ricamati con due campanellini in 3D.
Viv
Che meraviglia, l’orsetto è una delizia e i campanellini natalizi sono il tocco di Stravagaria, i tuoi fuori porta sono uno più bello dell’altro, cara. Buona giornata a te!
Ancora due o tre e poi basta 😉 del resto quante porte vuoi che abbia 😂Grazie cara!!!
Bravissima viv
Mi piace molto il mood dove attingi la tua creatività 😚
Grazie cara Dany! Un bacio a te e Filiberto 😘
😘
Ma quanto è bello quell’orsetto?! E la “chiccheria” dei veri campanelli? Ineguagliabile!
I campanelli fan subito Natale 😘