Una delle sfide che periodicamente mi ritrovo ad affrontare è l’utilizzo di materiali che, ormai lontani dal mio orizzonte creativo, occupano spazio in modo, per così dire, abusivo.
Si tratta per lo più di avanzi legittimi di sperimentazioni passate, di acquisti di impulso o di eredità preziose che non si sa mai mi tornino utili.
Visto quel che si diceva di recente non è poi così sorprendente che gli armadi della mia stanza delle meraviglie trabocchino letteralmente della qualunque.
Ciclicamente, dunque, mi passano per le mani materiali che utilizzavo anni fa ma che ora non mi rispecchiano più e oggi hanno trovato la loro collocazione nel mondo queste perle – in plastica sì, ma di ottima fattura- che acquistavo per le collane in corda e queste conchiglie per bigiotteria di cui mi ero innamorata senza un perché un fantastiliardo di secoli fa.
Diciamocelo, se lavorare con materiali pensati e acquistati ad hoc per un progetto specifico è indubbiamente la soluzione più lineare, vuoi mettere la soddisfazione del decluttering creativo?
Viv
Le tue collane di corda le ricordo benissimo, direi che questa perle hanno trovato un giusto utilizzo, poi a me le conchiglie piacciono tanto, per gli accessori estivi sono perfetta.
Brava cara, comprendo la tua legittima soddisfazione, un bacione a te!
Prima di aprire il blog ne ho fatte tantissime, di tutti i tipi, peccato non averle mai fotografate… ho ancora tanti materiali di quel periodo e a poco a poco cerco di smaltirli. Un bacione cara!
Vedi, “non si sa mai mi tornino utili” ed eccole qua per la stagione estiva 😉
Bellissimo il braccialetto…lo vedo bene cm abiti bianchi di pizzo o di lino…molo marinaro…
ammetto di non essere un’amante delle conchiglie nei gioielli, ma il tuo gusto nel comporli è sempre impeccabile e sei riuscita a creare un oggetto elegante anche con le consiglie
Vale anche per me, forse è per questo che ci ho messo così tanto per trovare l’idea giusta 😘