Qualche tempo fa mi è stata chiesta qualche dritta per cucire un portachiavi con inserto ricamato come quelli che da settimane imperversano sul mio blog e, visto che ogni promessa è debito, ecco un tutorial per realizzare passo passo un cuscinetto che potrà diventare puntaspilli, portachiavi o decorazione da appendere.
Mi sono volutamente dilungata su alcuni dettagli -come la cucitura finale- ma, come mi è stato ricordato, quando si è autodidatti anche una foto in più può essere utile.
Cominciamo?
Realizzare un piccolo ricamo dalle dimensioni compatibili con quelle del portachiavi.
Ricavare un rettangolo di tessuto largo quanto la tela da ricamo la cui lunghezza varierà secondo il nostro gusto, indicativamente a lavoro finito potrebbe misurare un terzo della lunghezza complessiva. (foto 1)
Stabilire la distanza a cui si desidera cucire la stoffa rispetto al ricamo e segnare con uno o due spilli a rovescio seguendo la trama della tela. (foto 2)
Mettere le due stoffe diritti contro lungo il bordo, spillare e cucire a piedino seguendo con attenzione la linea tracciata sulla trama della tela da ricamo. Lo spillo va tolto prima che finisca sotto il piedino. (foto 3 e 4)
Stirare piegando i lembi cuciti in modo che rimangano coperti dalla stoffa e non si intravedano sotto il ricamo a lavoro ultimato. (foto 5)
Aggiungere la passamaneria posizionandola con uno spillo sulla stoffa sotto la linea della cucitura precedente. Cucire sul diritto, accompagnando la cucitura per mantenere in posizione. (foto 6)
Tagliare nel cotone un rettangolo per il retro uguale a quello ottenuto. Il mio è già visibile nella foto 1.
Per il bindello, tagliare un rettangolo di cm 6 per cm 10.
Piegare a metà la lunghezza e stirare (foto 7), piegare nuovamente verso il centro le due metà ottenute e stirare (foto 8).
Cucire il lato aperto e fare la stessa cucitura sull’altro lato per simmetria (foto 9).
Segnare il centro sulla sommità del cuscinetto e posizionare il bindello tra le due parti del lavoro davanti diritti contro. L’asola deve restare all’interno, come da foto 10.
La piegatura che si vede in foto è la linea ideale di cucitura della sommità del cuscinetto.
Cucire sopra il bindello per evitare che cucendo fronte e retro perda la centralità (foto 11).
Sovrapporre il retro, diritti contro e cucire i lati lasciando una piccola apertura sul fondo sufficiente per rivoltare.
Spuntare gli angoli in modo da garantire uno spigolo pulito sul diritto (foto 12).
Rivoltare sul diritto e far uscire gli angoli aiutandosi con un bastoncino non appuntito, un uncinetto o altro. Stirare e portare a filo verso l’interno i bordi dell’apertura.
Imbottire e cucire con piccoli punti nascosti. La foto 13 indica il primo punto, in cui passo il filo annodato per bloccarlo in modo invisibile all’interno della cucitura. Poi il lavoro va girato e si procede, con piccoli punti in parallelo, a richiudere i due lembi di tessuto.
Et voilà! Il portachiavi è pronto per essere sfoggiato!
Viv
NB: Per realizzare un tutorial occorrono tempo e pazienza. Se utilizzi questo tutorial metti il link al mio blog in segno di apprezzamento per il mio lavoro.
Grazie
I tuoi cuscinetti portachiavi sono fantastici e che spiegazione chiara ed esaustiva!
Brava Viv, quanto lavoro e quanta cura dietro a ogni tua meraviglia, non da poco davvero.
Un bacione!
Non era in programma un tutorial ma dopo una mail dettagliata per spiegare i vari passaggi mi sono resa conto che avrei fatto prima a fare delle foto e ad unire il tutto! 😉 un bacione carissima!
Non è che ci sarebbe anche un tutorial per tenere in mano ago e filo?! Io sono davvero imbranata! Non che mi ci sia mai messa davvero d’impegno… ma conosco i miei limiti e preferisco evitare le frustrazioni.
Complimenti a te. A quando un libro di creazioni?
Baci.
A ognuno il suo… 🙂 anche se mai dire mai! E ora che ho esaurito i luoghi comuni ti ringrazio per il bellissimo auspicio!!! 😀 Buona giornata!
Bellissimo il ricamo (anche il retro), il tutorial passo passo è molto chiaro,grazieeeee!
Il mio retro non è perfetto come prescrivono le scuole di ricamo ma cerco di non fare “carpogni” nome con cui mia nonna chiamava i pasticci pieni di nodi e di passaggi inutili 😀
Ma che brava!
Luna
Grazie! 🙂 🙂
Ti adoro. Baci!!!
Grazie! Stavo giusto leggendo ora dei tuoi nuovi successi!!! 😀 un bacione
Delizioso e chiarissimo!!
😉 bacioni!
E’ simpaticissimo e, soprattutto, rintracciabile! Detto da una che trascorre la vita alla disperata ricerca delle chiavi….
Eh sì i portachiavi devono essere rintracciabili! Cicciotti e ben visibili 🙂 ciao Tatiana!
Foto e spiegazione chiarissime!
Davvero un bel tutorial, anche se personalmente sono più curiosa di sapere come fai a fare dei ricami a punto croce così impeccabili! 😉
Il davanti sì ma il retro come dicevo a Ines non è il classico retro perfetto in cui si vedono solo le linee verticali. Grazie Kiki!
Fantistico! Grazieeee
Prego 🙂 🙂 bacioni
Dettagliatissima e chiara. Forse ce la potrei fare persino io, con il materiale giusto e parecchia buona volontà. Ma già immagino il mio portachiavi-frankestein…
Mi sta già venendo un’idea… sarebbe graziosissimo un portachiavi con le sembianze di Frankestein 😀
A parte che non riuscirei a farlo nemmeno impegnandomi per un mese, questo portachiavi è bellissimo e ha un colore davvero speciale 😉
Una “kappa” carina prima o poi la scovo in qualche alfabeto 😉
Allora te la pago a peso d’oro… in alternativa c’è sempre la P ferroviaria 🙂
Carinissimo Viv !!!
Buon San Valentino e buon fine settimana.
Un sorriso,
Luciana
Grazie Luciana! Buona giornata anche a te visto che sembra sia tornato il sole 🙂
Nonostante il supporto del tutorial, non ce la farò mai. 🙂
Ma è carino vedere come tanta cura e precisione riescano a dare vita a un oggetto grazioso.
Potrebbe darti una mano Pani 🙂
ecco! Non avrei nemmeno bisogno di andare a scuola! Avrei pure tutto, anche la macchina per cucire
Io credo che i tuoi lavori sarebbero originalissimi… chi l’ha detto che gli uomini non devono dedicarsi a questi lavoretti manuali?
chi l’ha detto? Nessuno, perbacco!
Oh perbacco! Pani si è messo a fare portachiavi? Naaa, lui DEVE scrivere!