Dimitri e la magia dei suoi ritratti subliminali

In una delle botteghe artigianali di Eze Village, borgo medievale inerpicato a picco sul mare a quindici minuti da Montecarlo,
ha sede il laboratorio di Dimitri Parant.

Chiariamo subito: il suo non è il solito atelier per turisti e la sua è un’arte a dir poco insolita e se avrete la pazienza di terminare la lettura vi regalerà un momento di autentica fascinazione.
Le sue opere più recenti, che a una prima occhiata ricordano da vicino la pop art e i famosi ritratti in negativo di Andy Warhol, si basano sul fenomeno della persistenza retinica e nascondono una magia a cui occorrono trenta secondi di paziente osservazione e la disponibilità a lasciarsi stupire.

Dimitri realizza dei singolari ritratti ad olio su ordinazione o in alternativa, in soli quindici minuti, l’equivalente fotografico partendo da una semplice immagine digitale.
La persistenza visiva o “remanence” consente al cervello di trasformare l’immagine osservata in negativo nel suo positivo fino a restituirci il volto così come lo vedremmo nella realtà.

Provare per credere.
Osservate per trenta secondi uno dei ritratti concentrando lo sguardo sul puntino bianco visibile in centro… poi chiudete gli occhi oppure fissate una parete bianca o di colore contrastante.

Non si tratta di magia ma stupisce come un incantesimo. Strabiliante, vero?

La Galleria fotografica dei ritratti di Dimitri, le cui opere sono in esposizione permanente a Parigi a la Grande Arche de la Defénce, è visibile sul suo sito insieme a molte altre informazioni, incluse le modalità per regalarsi o regalare un ritratto subliminale, ma se amate i luoghi pieni di storia e di atmosfera andate a conoscere questo artista nella sua bottega di Eze Village scendete i gradini in pietra e portate a casa il ricordo di un singolare incontro.
Io non ho saputo resistere…

Per maggiori informazioni contattatelo direttamente o scrivetegli una mail, meglio se in francese.

Viv

14 pensieri riguardo “Dimitri e la magia dei suoi ritratti subliminali

    1. Incredibile, vero? So che esiste una spiegazione scientifica ma non vedevo l’ora di condividere questa scoperta e sono contenta che ti sia piaciuto! Certe cose aumentano le endorfine più di un antidepressivo! 🙂

    1. Fa una foto digitale e la rielabora al computer, questo nella versione rapida. Nel caso del dipinto ad olio, dipinge su tela il ritratto in negativo. La resa è più dettagliata nel secondo caso ma i costi sono molto diversi…

  1. Stravagaria ma che fantastica cosa ci hai fatto conoscere stasera! Sono qui con gli occhi che mi s’incrociano a furia di fare prove, non riuscivo a staccarmi, mi è piaciuto un sacco! Bellissima! E anche tu sei bellissima. Mi hai fatto proprio divertire e poi, mi hai fatto ripensare a uno dei paesi che più adoro in assoluto. Ci vado spesso ma queste meraviglie non le avevo mai viste, forse le ho scambiate per una semplice tecnica moderna particolare. Bacioni.

    1. Sono stata fortunata a capitare lì mentre non c’era confusione se no scommetto che avrei tirato diritto e me lo sarei perso… Che bello, sono contenta che ti sia piaciuto ed hai proprio ragione è un posto bellissimo! Baci

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